Discussione:
Imposizione: come funziona?
(troppo vecchio per rispondere)
123456
2005-09-28 07:31:50 UTC
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Prima della stampa i file dei programmi di DTP vengono spesso passati ai
programmi di "imposizione" per appaiare le pagine.
Non avendome mai visto uno in azione vi chiedo: questo processo riguarda
solo la stampa, e quindi alla fine le pagine sono nella giusta sequenza?
oppure ci si ritrova il file a video e quindi si può ancora intervenire,
magari all'interno del programma di DTP con cui si è composta la
pubblicazione?
(la domanda è confusa perché lo sono anch'io...)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
rodolfo
2005-09-28 07:55:00 UTC
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Post by 123456
Prima della stampa i file dei programmi di DTP vengono spesso passati ai
programmi di "imposizione" per appaiare le pagine.
Non avendome mai visto uno in azione vi chiedo: questo processo riguarda
solo la stampa, e quindi alla fine le pagine sono nella giusta sequenza?
oppure ci si ritrova il file a video e quindi si può ancora intervenire,
magari all'interno del programma di DTP con cui si è composta la
pubblicazione?
(la domanda è confusa perché lo sono anch'io...)
uso Quite Imposing Plus, plugin di acrobat: parti dal pdf del lavoro e crei
un nuovo file.
Ovviamente se vuoi fare delle modifiche sul file originale DTP poi devi
ripetere tutto il procedimento.
Se hai Acrobat puoi scaricare Quite in versione demo e vedere come funziona.
I programmi "grossi" di imposizione partono anche da file Xpress e in questo
caso risparmi di creare il pdf ed il processo è più automatizzato ma
comunque in caso di variazioni va ripetuto.
ciao
rodolfo
Giordano Galli
2005-09-28 08:12:52 UTC
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Post by rodolfo
I programmi "grossi" di imposizione partono anche da file Xpress e in questo
caso risparmi di creare il pdf
Questa mi è nuova: puoi farmi un esempio?


giordano
rodolfo
2005-09-28 09:12:40 UTC
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Post by Giordano Galli
Post by rodolfo
I programmi "grossi" di imposizione partono anche da file Xpress e in questo
caso risparmi di creare il pdf
Questa mi è nuova: puoi farmi un esempio?
io no, riferisco quanto sostenuto alle stamperie importanti che hanno tutte
CTP 70x100 e che chiedono i file di xpress per imporli.
A quanto ho potuto verificare insistendo ammettono che possono usare sia pdf
che xpress ma preferiscono xpress.
Lo so che sembra la mia solita tecnica per spalare merda su quelli che
fatturano parecchi milioni di euro, proverò ad indagare.
In ogni caso io li amo così come sono, se anche le grandi aziende torinesi
imparassero a fare cose difficilissime come ad esempio generare un pdf e poi
stamparlo in separazione io cosa faccio? Quest'anno mi sono già morte due
famiglie di api e con tutti i nipotini che mi ritrovo ( ormai sono 3) come
farei?
Per quanto ho capito il mercato almeno qui è dominato da Creo e quindi
dovrebbe trattarsi del loro prodotto.
Mi hai messo la curiosità, indagherò.
ciao
rodolfo
Giordano Galli
2005-09-28 09:41:57 UTC
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Post by rodolfo
io no, riferisco quanto sostenuto alle stamperie importanti che hanno tutte
CTP 70x100 e che chiedono i file di xpress per imporli.
A quanto ho potuto verificare insistendo ammettono che possono usare sia pdf
che xpress ma preferiscono xpress.
Forse quello che vogliono dire è che prediligono stampare o produrre un
pdf da XPress, non che somministrano il .qxd all'impositore.
Comunque, se mi dai conferma mi fai un favore: come ben sai anch'io sono
curioso. :)
Post by rodolfo
con tutti i nipotini che mi ritrovo ( ormai sono 3)
Noi siamo in attesa del secondo, questa volta da parte di mio fratello:
come vedi non vi lasciamo andare in fuga più di tanto. :)


giordano
rodolfo
2005-09-28 09:56:31 UTC
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Post by Giordano Galli
Post by rodolfo
io no, riferisco quanto sostenuto alle stamperie importanti che hanno tutte
CTP 70x100 e che chiedono i file di xpress per imporli.
A quanto ho potuto verificare insistendo ammettono che possono usare sia pdf
che xpress ma preferiscono xpress.
Forse quello che vogliono dire è che prediligono stampare o produrre un
pdf da XPress, non che somministrano il .qxd all'impositore.
Comunque, se mi dai conferma mi fai un favore: come ben sai anch'io sono
curioso. :)
Post by rodolfo
con tutti i nipotini che mi ritrovo ( ormai sono 3)
come vedi non vi lasciamo andare in fuga più di tanto. :)
un nipote ziesco conta solo per tre quinti di un nipote nonnesco.
Dario
2005-09-28 10:45:02 UTC
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con la versione CS2 di InDesign viene installato di default la versione
"light" del plug-in InBooklet della ALAP

Anche a me risulta strano che vengano usati i file proprietari per
"l'imposizione"... se poi il software è quello della Creo, ergo Preps
riporto cosa scritto dal sito del produttore stesso:
"Preps can impose any combination of PostScript, PDF, EPS, DCS, and
TIFF source files"
Giordano Galli
2005-09-29 00:47:22 UTC
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Post by rodolfo
un nipote ziesco conta solo per tre quinti di un nipote nonnesco.
Guarda, al massimo posso far contare per metà quello in cantiere, ma su
sta faccenda del nipote nonnesco chiedo l'illuminato intervento del
niusgruppo tutto, ché il tuo argomentar non mi convince punto.


giordano
DoZ
2005-09-28 10:37:12 UTC
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Post by rodolfo
io no, riferisco quanto sostenuto alle stamperie importanti che hanno
tutte CTP 70x100 e che chiedono i file di xpress per imporli.
A quanto ho potuto verificare insistendo ammettono che possono usare sia
pdf che xpress ma preferiscono xpress.
Lo so che sembra la mia solita tecnica per spalare merda su quelli che
fatturano parecchi milioni di euro, proverò ad indagare.
Se permettete stavolta SPIEGO IO(!!!)
In realtà l'unico programma che io conosca che impone(va) direttamente da
Xpress (ovvero: dal suo interno, essendo una Xtension) era DKAinposition,
che creava degli eps dalle pagine e faceva i fogli macchina.
I programmi di impo. comuni (tipo Preps della Creo) macinano file PS, quindi
presumo che chi vuole file di Xpress in realtà poi si stampa il suo PS come
più gli piace.
Io (in fotolito) uso proprio Preps, e aggiungo che macina anche i PDF: di
solito io mi faccio dare i lavori in PDF e quando è impossibile me li creo
dal file sorgente perchè alla fine sono più leggeri del PS è il programma e
il RIP lavorano più in fretta.
Non vorrei dire cahate, ma mi pare che il prodotto della Agfa di cui non
ricordo il nome, permette addirittura la modifica della singola pagina
quando il foglio macchina è già fatto senza però dover re-rippare l'intero
montaggio.
--
ciao,
DoZ
www.dozarte.com
Giordano Galli
2005-09-29 00:46:55 UTC
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Post by DoZ
Se permettete stavolta SPIEGO IO(!!!)
Come mi piaci quando ti scateni così!!! ;)
Post by DoZ
Non vorrei dire cahate, ma mi pare che il prodotto della Agfa di cui non
ricordo il nome, permette addirittura la modifica della singola pagina
quando il foglio macchina è già fatto senza però dover re-rippare l'intero
montaggio.
Da quel che capisco (poco) diversi prodotti offrono questa funzione. Tra
gli altri, Apogee Serie 3 (QuickStrip), Brisque Impose, Rampage.

Come Dario avrà già intuito ;), queste informazioni le ho appena copiate
sane sane da comp.publish.prepress, thread "DCS, Rampage, and other
Composite Workflows".


giordano
Cyrell
2005-09-29 16:01:22 UTC
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Imho la maggior parte dei flussi di lavoro implementano questa funzione
(e qui sarebbe bello capire cosa si intende per flusso di lavoro) :) .
L'aspetto interessante come è stata implementata la funzione dal
produttore. Credo che allo stato attuale con l'ottimizzazione/preflight
del pdf e le prestazioni dei rip/network abbiano leggermente ridotto la
necessità di questa funzione.

Cyr.
Cyrell
2005-09-29 14:55:54 UTC
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il pacchetto DKAimposition è stato acquistato dalla canadese Dynagram
un tre annetti fa, circa. Plug-in di Xpress supporta/importa eps, pdf,
tiff, ps, e nativi pagemaker.
Secondo me la funzione di sostituzione singola pagina di Agfa è
effettuata da Apogee, che è un flusso di lavoro completo
e non un imposizione :)
Giordano Galli
2005-09-28 08:10:03 UTC
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Non avendone mai visto uno in azione vi chiedo: questo processo riguarda
solo la stampa, e quindi alla fine le pagine sono nella giusta sequenza?
oppure ci si ritrova il file a video e quindi si può ancora intervenire,
magari all'interno del programma di DTP con cui si è composta la
pubblicazione?
Ci sono plug-in che costruiscono le imposizioni quando si stampa dal
programma DTP di turno (per esempio XPress). Il file prodotto è un .ps o
un .pdf, sicché la possibilità di intervenire su di esso è limitata alla
tua capacità di editare tali formati.

Lo stesso vale, più o meno, per i programmi di imposizione propriamente
detti, che collocano nelle imposizioni le pagine contenute in un file
.ps o .pdf ricevuto in input e producono un file .ps o .pdf in uscita.
In tutti questi sistemi di alta fascia è possibile sostituire una
singola pagina con una sua nuova versione. Nei sistemi recenti è anche
possibile ricalcolare la rasterizzazione del RIP solo per quella pagina;
negli altri il ricalcolo viene effettuato per l'intera forma.


giordano
Gira Studio
2005-09-29 07:17:42 UTC
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Post by 123456
Prima della stampa i file dei programmi di DTP vengono spesso passati ai
programmi di "imposizione" per appaiare le pagine.
Non avendome mai visto uno in azione vi chiedo: questo processo riguarda
solo la stampa, e quindi alla fine le pagine sono nella giusta sequenza?
oppure ci si ritrova il file a video e quindi si può ancora intervenire,
magari all'interno del programma di DTP con cui si è composta la
pubblicazione?
(la domanda è confusa perché lo sono anch'io...)
Ci sono programmi (Ventura, Corel Draw) che possono direttamente, in fase di
stampa, disporre le pagine come vuoi tu (ovviamente devi sapere come viene
disposto ad esempio un sedicesimo...), ed altri che operano attraverso
Xtension (xpress, InDesign (? non sono sicuro al 100% ... ma credo di sì)).
Normalmente le fotolito (o le tipografie attrezzate con fotounita'/CTP)
utilizzano programmi specifici che operano su file Postscript (e/o PDF se
sono un minimo aggiornati) e che permettono di creare degli schemi di
montaggio anche piuttosto complessi (ex 3 sedicesimi + 1 ottavo con un
quartino accavallato) da inviare poi attaverso RIP alla fotounita' o ad un
plotter per verificare l'esattezza del montaggio (quello che una volta era
la cianografica). In caso di errore o ripensamenti e' possibile modificare
l'imposizione e sostituire pagine (si devono ristampare dall'applicazione e
reimportare nel programma di imposizione).

PS: I programmi di imposione sono "visuali" cioe' ti permettono di
controllare a video quello che stai facendo ed operano su basse risoluzioni
delle pagine. Normalmente il rippaggio (la produzione del file bmp che viene
inviato alla fotounita') si ha solo al termine della fase di imposizione.


Giuseppe
Giordano Galli
2005-09-29 12:29:26 UTC
Permalink
Post by Gira Studio
Ci sono programmi (Ventura, Corel Draw) che possono direttamente, in fase di
stampa, disporre le pagine come vuoi tu (ovviamente devi sapere come viene
disposto ad esempio un sedicesimo...)
Intendi dire che in questi software è l'utente a dover sapere che la
prima pagina di un sedicesimo va in coda in una certa posizione e così
via fino a pagina 16?!
Post by Gira Studio
I programmi di imposione sono "visuali" cioe' ti permettono di
controllare a video quello che stai facendo
Non quella nerchia di Impostrip, almeno fino all'ultima versione da me
utilizzata. :)
Post by Gira Studio
Normalmente il rippaggio (la produzione del file bmp che viene
inviato alla fotounita') si ha solo al termine della fase di imposizione
In alcuni casi mi sembra di capire che la situazione sia ora più
articolata.
Se ho ben capito, sono stati sviluppati prodotti che permettono di
imporre le pagine sulla base di modelli preparati con l'impositore ma
poi gestiti indipendentemente dal flusso di lavoro utilizzato.

Il tutto credo prenda le mosse dal fatto che, preview dell'impositore a
parte, la bozza deve essere preparata con un sottocampionamento del file
raster prodotto dal rip sicché, se l'imposizione può avere luogo solo
prima della rasterizzazione, qualsiasi correzione richiede (e al
sottoscritto richiedeva) un altro giro di valzer, che può turbare un
filino quando è motivato dal solo cambiamento di indirizzo in calce a un
qualche cento mega di spool.
La funzione di sostituzione delle singole pagine già rippate risolve
questo problema, in quanto non coinvolge l'impositore e nemmeno richiede
una nuova rasterizzazione del resto della forma.
Sempre stando a quello che capisco, una volta che è stato definito
nell'impositore, lo schema viene utilizzato in modo dinamico (con
modularità pari alla singola pagina) dalle componenti software che si
trovano a valle.
Il mio fotolitista questa funzione non ce l'ha ancora e ogni volta che
una pagina viene corretta in bozza deve 'ricalcolare' (come dice lui)
tutta la relativa forma. Btw, la ragione è che Agfa, dopo sei mesi,
ancora non gli installa il software Apogee acquistato con il nuovo CTP
VLF perché "non è a posto". :PPPPP


giordano
Gira Studio
2005-09-29 14:02:27 UTC
Permalink
Post by Giordano Galli
Post by Gira Studio
Ci sono programmi (Ventura, Corel Draw) che possono direttamente, in fase di
stampa, disporre le pagine come vuoi tu (ovviamente devi sapere come viene
disposto ad esempio un sedicesimo...)
Intendi dire che in questi software è l'utente a dover sapere che la
prima pagina di un sedicesimo va in coda in una certa posizione e così
via fino a pagina 16?!
Ci sono delle preimpostazioni (cadute macchina) che possono non essere
adatte alle proprie esigenze (ci sono diversi modi di disporre le pagine su
un sedicesimo in funzione della piega utilizzata). Una volta impostata la
caduta macchina che ti serve puoi salvarla, riutilizzarla ed applicarla a
tutte le pagine che devi stampare (una volta impostato un sedicesimo in
bianca e volta lo si puo applicare ad n pagine). Ovviamente si possono
realizzare semplici imposizioni (niente a che vedere con le possibilita'
fornite da software specializzati).
Post by Giordano Galli
Post by Gira Studio
I programmi di imposione sono "visuali" cioe' ti permettono di
controllare a video quello che stai facendo
Non quella nerchia di Impostrip, almeno fino all'ultima versione da me
utilizzata. :)
Post by Gira Studio
Normalmente il rippaggio (la produzione del file bmp che viene
inviato alla fotounita') si ha solo al termine della fase di imposizione
In alcuni casi mi sembra di capire che la situazione sia ora più
articolata.
Se ho ben capito, sono stati sviluppati prodotti che permettono di
imporre le pagine sulla base di modelli preparati con l'impositore ma
poi gestiti indipendentemente dal flusso di lavoro utilizzato.
Il tutto credo prenda le mosse dal fatto che, preview dell'impositore a
parte, la bozza deve essere preparata con un sottocampionamento del file
raster prodotto dal rip sicché, se l'imposizione può avere luogo solo
prima della rasterizzazione, qualsiasi correzione richiede (e al
sottoscritto richiedeva) un altro giro di valzer, che può turbare un
filino quando è motivato dal solo cambiamento di indirizzo in calce a un
qualche cento mega di spool. ....ecc....
Ho utilizzato un paio di impositori ed entrambi fornivano l'anteprima delle
pagine disposte sulla forma.
Quello piu' vecchio (circa 4 anni fa, era ancora un PS level 2 e non gestiva
i PDF) era un prodotto tedesco ed era veramente brutto da vedere ma aveva la
possibilita' di rasterizzare le pagine prima o dopo l'imposizione, e di
sostituire/riordinare le singole pagine senza dovere riprocessare l'intero
file. Inoltre la produzione di una "bozza" cartacea e'/era piu' veloce
rispetto alla produzione del file per la fotounita' proprio perche' su carta
vengono stampate le anteprime delle pagine.
Ciao
Giuseppe
Giordano Galli
2005-09-29 14:22:13 UTC
Permalink
Post by Gira Studio
Ci sono delle preimpostazioni (cadute macchina) che possono non essere
adatte alle proprie esigenze (ci sono diversi modi di disporre le pagine su
un sedicesimo in funzione della piega utilizzata). Una volta impostata la
caduta macchina che ti serve puoi salvarla, riutilizzarla ed applicarla a
tutte le pagine che devi stampare (una volta impostato un sedicesimo in
bianca e volta lo si puo applicare ad n pagine).
Bhè, allora è niente malaccio. Avevo capito male come al solito.

Tra le cose fondamentali manca forse soltanto la possibilità di definire
la piega attraverso un'interfaccia grafica e ottenere così la
disposizione automatica delle pagine.
Post by Gira Studio
Quello piu' vecchio (circa 4 anni fa, era ancora un PS level 2 e non gestiva
i PDF) era un prodotto tedesco ed era veramente brutto da vedere ma aveva la
possibilita' di rasterizzare le pagine prima o dopo l'imposizione, e di
sostituire/riordinare le singole pagine senza dovere riprocessare l'intero
file. Inoltre la produzione di una "bozza" cartacea e'/era piu' veloce
rispetto alla produzione del file per la fotounita' proprio perche' su carta
vengono stampate le anteprime delle pagine.
Ma la rasterizzazione in questo impositore è opera del rip finale?
Le bozze vengono ottenute per ricampionamento del raster finale?


giordano
Cyrell
2005-09-29 15:17:42 UTC
Permalink
Giordano scrive:

"Tra le cose fondamentali manca forse soltanto la possibilità di
definire
la piega attraverso un'interfaccia grafica e ottenere così la
disposizione automatica delle pagine"

Personalmente la ritengo una funzione intelligentissima e mi meraviglio
come mai solo un paio di applicativi (tra cui uno è quello che usi tu,
credo) la implementano :)

Cyr.
Giordano Galli
2005-09-29 16:38:51 UTC
Permalink
Post by Cyrell
Personalmente la ritengo una funzione intelligentissima e mi meraviglio
come mai solo un paio di applicativi (tra cui uno è quello che usi tu,
credo) la implementano :)
Non pensavo fosse poco diffusa. In fondo una volta scritto un impositore
non mi sembra complicato aggiungerla, e come scrivi tu è molto comoda
sopratutto perché riduce il rischio di errori quando si è di fretta.


giordano
Cyrell
2005-09-30 07:54:13 UTC
Permalink
Giordano Scrive:


"Tra le cose fondamentali manca forse soltanto la possibilità di
definire
la piega attraverso un'interfaccia grafica e ottenere così la
disposizione automatica delle pagine

Non pensavo fosse poco diffusa. In fondo una volta scritto un
impositore
non mi sembra complicato aggiungerla, e come scrivi tu è molto comoda
sopratutto perché riduce il rischio di errori quando si è di fretta."

Purtroppo sono parecchie righe di codice da implementare, perchè non
è unicamente un tool visivo , deve anche gestire "problemi" come la
giusta sequenza dei fogli, la numerazione in accordo alla piega e alla
rilegatura, e tante altre cosette che sono legate alla costruzione del
lavoro finito. Un ulteriore complessità è che quasi tutti i
principali software di impaginazione, che esistono oramai da parecchi
anni, sono stati sviluppati con un approccio differente alla
costruzione della segnatura e questo tipo di "trapianto" non è esente
da parecchi grattacapi tecnici. In più, come considerazione conclusiva
( e personale ), il target tipico dell'utente di un software di questo
tipo si è spostato dal "fotolitista" allo "stampatore" che,
probabilmente, ha meno necessità di utilizzare uno strumento di
supporto di questo tipo.

Cyr
Gira Studio
2005-09-29 15:54:47 UTC
Permalink
Post by Giordano Galli
Post by Gira Studio
Ci sono delle preimpostazioni (cadute macchina) che possono non essere
adatte alle proprie esigenze (ci sono diversi modi di disporre le pagine su
un sedicesimo in funzione della piega utilizzata). Una volta impostata la
caduta macchina che ti serve puoi salvarla, riutilizzarla ed applicarla a
tutte le pagine che devi stampare (una volta impostato un sedicesimo in
bianca e volta lo si puo applicare ad n pagine).
Bhè, allora è niente malaccio. Avevo capito male come al solito.
Tra le cose fondamentali manca forse soltanto la possibilità di definire
la piega attraverso un'interfaccia grafica e ottenere così la
disposizione automatica delle pagine.
Se hai a disposizione anche una vecchia versione di Corel Draw (7 e forse
anche le precedenti) - pretenderei troppo se ti chiedessi se hai a
disposizione Ventura (il motore di stampa tra CD e Ventura sono gli stessi)-
puoi verificare il funzionamento della "disposizione" delle pagine durante
la fase di stampa potendo modificare abbondanze, spazi tra le pagine,
rotazione, numero di pagine per foglio, tipo di rilegatura, stampa bianca e
volta,....
Post by Giordano Galli
Post by Gira Studio
Quello piu' vecchio (circa 4 anni fa, era ancora un PS level 2 e non gestiva
i PDF) era un prodotto tedesco ed era veramente brutto da vedere ma aveva la
possibilita' di rasterizzare le pagine prima o dopo l'imposizione, e di
sostituire/riordinare le singole pagine senza dovere riprocessare l'intero
file. Inoltre la produzione di una "bozza" cartacea e'/era piu' veloce
rispetto alla produzione del file per la fotounita' proprio perche' su carta
vengono stampate le anteprime delle pagine.
Ma la rasterizzazione in questo impositore è opera del rip finale?
Le bozze vengono ottenute per ricampionamento del raster finale?
Rip ed impositore funzionano in sinergia: dall'applicativo si stampa su una
coda di stampa creata dal rip (corrispondente alla fotounita' "vista" a
diverse risoluzioni: ex 1200, 2400, 3600). Il rip reindirizza le pagine
all'impositore che richiede al rip la rasterizzazione delle singole pagine
(preview o definitiva in funzione delle impostazioni dell'impositore
stesso). L'impositore lavora sulle basse risoluzioni per ottenere
l'imposizione in funzione della misura del supporto in uscita (ex 70x100),
segnature per foglio (ex due sedicesimi), caduta macchina, piega, magini,
spazio tra pagine, regolazione della posizione delle pagine per compensare
lo spessore dei fogli, segni di taglio-registro,...
Le singole pagine possono essere spostate, sostituite, cancellate,
duplicate...
Una volta ottenuta l'imposizione finale si puo' dirigere l'uscita (ancora ad
opera del RIP) verso un plotter (uso delle basse risoluzioni) o verso la
fotounita (eventuale rasterizzazione ad alta risoluzione)

Giuseppe
Giordano Galli
2005-09-29 17:07:46 UTC
Permalink
Post by Gira Studio
puoi verificare il funzionamento della "disposizione" delle pagine durante
la fase di stampa potendo modificare abbondanze, spazi tra le pagine,
rotazione, numero di pagine per foglio, tipo di rilegatura, stampa bianca e
volta,....
Al momento non ho ancora un pc, comunque se sono modificabili i
canaletti tra le pagine (suppongo anche la pinza) e l'abbondanza e si
può scegliere tra punto metallico e brossura direi che per una funzione
integrata siamo a cavallo.

Qualcuno mi sa dire cosa si può mettere a livello di segni (crocini di
vario tipo, pieghe e teste, mezzerie e sbandi, scale colore o tacche
densitometriche)?


Grazie mille per la descrizione del prodotto tedesco: direi che è
proprio ciò di cui ho letto.


giordano
Gira Studio
2005-09-30 21:06:57 UTC
Permalink
Post by Giordano Galli
Post by Gira Studio
puoi verificare il funzionamento della "disposizione" delle pagine durante
la fase di stampa potendo modificare abbondanze, spazi tra le pagine,
rotazione, numero di pagine per foglio, tipo di rilegatura, stampa bianca e
volta,....
Al momento non ho ancora un pc, comunque se sono modificabili i
canaletti tra le pagine (suppongo anche la pinza) e l'abbondanza e si
può scegliere tra punto metallico e brossura direi che per una funzione
integrata siamo a cavallo.
La versione di Corel Draw 11 (anche la 9) esiste anche per mac (ma visto che
ora, V 12, non si supporta più MAC... credo non abbia avuto molto
successo...)
Post by Giordano Galli
Qualcuno mi sa dire cosa si può mettere a livello di segni (crocini di
vario tipo, pieghe e teste, mezzerie e sbandi, scale colore o tacche
densitometriche)?
Si possono inserire segni di taglio, registro (di diverse forme), tacche
densitometriche (le solite combinazioni di quadratini con percentuali
diverse di colore), informazioni sul file.
Post by Giordano Galli
Grazie mille per la descrizione del prodotto tedesco: direi che è
proprio ciò di cui ho letto.
Prego.
Giuseppe

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