Discussione:
Mi spiegate cos'è un in folio?
(troppo vecchio per rispondere)
adamski
2006-05-24 09:33:24 UTC
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Ho capito che si ha un in folio quando il foglio stampato viene piegato una
sola volta. Quindi su un foglio vengono stampate due pagine sul fronte e
due sul retro.

Una cosa non ho capito. I fogli così ottenuti, possono essere raggruppati o
sono rilegati uno dopo l'altro? Mi spiego meglio: le pagine stampate su un
in folio sono sempre "consecutive" (la 1 e la 4 su una facciata, la 2 e la
3 su un'altra)?

Qual'è il "vantaggio", il plus dell'in folio? Perché è più pregiato?
Larsenio
2006-05-24 10:25:17 UTC
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Post by adamski
Ho capito che si ha un in folio quando il foglio stampato viene piegato
una sola volta. Quindi su un foglio vengono stampate due pagine sul
fronte e due sul retro.
Una cosa non ho capito. I fogli così ottenuti, possono essere raggruppati
o sono rilegati uno dopo l'altro? Mi spiego meglio: le pagine stampate su
un in folio sono sempre "consecutive" (la 1 e la 4 su una facciata, la 2
e la 3 su un'altra)?
Qual'è il "vantaggio", il plus dell'in folio? Perché è più pregiato?
Mai sentito dire... forse ancora troppo novellino io.
Bye
--
psss.: Se vuoi scrivermi in privato,
togli Sir. e cita il messaggio ; ]
--
Dario
2006-05-25 00:22:05 UTC
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Post by adamski
Ho capito che si ha un in folio quando il foglio stampato viene piegato una
sola volta. Quindi su un foglio vengono stampate due pagine sul fronte e
due sul retro.
Una cosa non ho capito. I fogli così ottenuti, possono essere raggruppati o
sono rilegati uno dopo l'altro? Mi spiego meglio: le pagine stampate su un
in folio sono sempre "consecutive" (la 1 e la 4 su una facciata, la 2 e la
3 su un'altra)?
si, insomma il foglio (quello grande, per capirci!) viene piegato in
due cosí da formare 2 "folios" ovvero 4 pagine. IN FOLIO non è
nient'altro che uno dei diversi tipi di "pieghe" del foglio.
Post by adamski
Qual'è il "vantaggio", il plus dell'in folio?
Nessuno, è roba "vecchia". Una volta serviva a "identificare" il
formato dei libri...
Post by adamski
Perché è più pregiato?
Ehm... E chi lo dice?
adamski
2006-05-25 08:23:42 UTC
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Post by Dario
Post by adamski
Ho capito che si ha un in folio quando il foglio stampato viene piegato una
sola volta. Quindi su un foglio vengono stampate due pagine sul fronte e
due sul retro.
Una cosa non ho capito. I fogli così ottenuti, possono essere raggruppati o
sono rilegati uno dopo l'altro? Mi spiego meglio: le pagine stampate su un
in folio sono sempre "consecutive" (la 1 e la 4 su una facciata, la 2 e la
3 su un'altra)?
si, insomma il foglio (quello grande, per capirci!) viene piegato in
due cosí da formare 2 "folios" ovvero 4 pagine. IN FOLIO non è
nient'altro che uno dei diversi tipi di "pieghe" del foglio.
Non ho capito se gli in folio possono venire "fascicolati" (non conosco il
termine esatto), cioè inseriti uno nell'altro e cuciti insieme.
Post by Dario
Post by adamski
Qual'è il "vantaggio", il plus dell'in folio?
Nessuno, è roba "vecchia". Una volta serviva a "identificare" il
formato dei libri...
Post by adamski
Perché è più pregiato?
Ehm... E chi lo dice?
Ehm... i prezzi. In genere quando leggi "edizione in folio" si tratta
sempre di roba costosissima e rara, solitamente di grande formato (credo
perché non avrebbe senso stampare in quel modo su un piccolo formato).
Vorrei capire se è una di quelle cose che costano di più solo perché
richiedono più tempo, o se ha solo un valore antiquario, o se ha delle
qualità intrinseche constatabili da chi acquista (tiro a indovinare: la non
necessità di tagliare il foglio).
Dario
2006-05-25 09:15:55 UTC
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Post by adamski
Non ho capito se gli in folio possono venire "fascicolati" (non conosco il
termine esatto), cioè inseriti uno nell'altro e cuciti insieme.
no... altrimenti non è più "in-folio" ma diventa un in-quarto (in-4),
in-octavo (ion-8) etc etc...
L'in-folio rappresenta gli albori della tipografia, fu poi verso il
1500 che il nostro Aldo Manuzio rese popolari altri tipi "di piega".
Post by adamski
Ehm... i prezzi. In genere quando leggi "edizione in folio" si tratta
sempre di roba costosissima e rara, solitamente di grande formato (credo
perché non avrebbe senso stampare in quel modo su un piccolo formato).
beh si, questo "formato" oggi viene riservato a lavori un po"
particolarti (atlanti, etc) e di grande formato, ma non capisco perhé
dovrebbe essere più pregiato di un in-8 o di un in-16...
E cmq ha poco senso parlare di formato solo con la parole "in-folio" (o
in-4 etc) se non si precisa anche il formato del "foglio". Per esempio
si dice in-folio quadrato (penso che in italiano sia questa la
traduzione), e si parla di un foglio "macchina" di 45x56, oppure un
jésus di 56x76 etc etc...
Ed è prooprio quando la taglia dei fogli che è cominciata a diventare
"poco standard" che la designazione del formato in base al tipo di
piega è iniziata a sparire!
Post by adamski
Vorrei capire se è una di quelle cose che costano di più solo perché
richiedono più tempo,
beh no richiede meno tempo... devi fare solo una piega :D
Post by adamski
o se ha solo un valore antiquario,
forse, o cmq considera che se la stampa costa uguale, il costo della
"rifinitura" cambia! Immagina una copertina di pelle per un piccolo
volume e per un atlante 38x56, sicuramente costerà di più per
l'atlante...
Infine come tu stesso fai notare, spesso si parlara di libri
d'antiquariato... ed ecco perché trovi molti IN-FOLIO visto che
all'inizio dell'era tipografica era un tipo di piega molto in voga...

o se ha delle
Post by adamski
qualità intrinseche constatabili da chi acquista (tiro a indovinare: la non
necessità di tagliare il foglio).
tagliare il foglio non diminuisce la qualità dell'opera (sicuramente a
volte diminuisce un po' i margini... ma vabbeh!)
adamski
2006-05-25 09:56:07 UTC
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Post by Dario
Post by adamski
Non ho capito se gli in folio possono venire "fascicolati" (non conosco il
termine esatto), cioè inseriti uno nell'altro e cuciti insieme.
no... altrimenti non è più "in-folio" ma diventa un in-quarto (in-4),
in-octavo (ion-8) etc etc...
Abuso ancora della tua pazienza...

Ma la piegatura del foglio ha effetto sempre sulla sua cucitura?
Tento di spiegarmi: se piego un foglio di stampa due volte (in-quarto) poi
è quello il "fascicolo" (come caspita si chiama?) al centro del quale
scorgo i punti di cucitura? O sono cose indipendenti (nel senso di
piego-->taglio-->"raccolgo in fascicoli")?

Devo assolutamente procurarmi un'edizione in-folio per smontarla e vedere
com'è fatta...
l***@gmail.com
2006-05-25 10:31:01 UTC
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Di solito i fascicoli si formano dalle piegature (taglio i margini e
resto con i fogli fascicolati), tipicamente dopo aver rilegato i fogli
piegati e chiusi (così i fascicoli restano assieme e si fa un taglio
per tutto il volume, non uno per fasciclo, e il risultato è
perfettamente allineato).
Infilare uno nell'altro fogli di 4 pagine è certamente possibile e
può essere vantaggioso per la rilegatura (un numero limitato di
fascicoli di altezza ragionevole è meglio di numerosi fogli singoli
sottilissimi); si può anche in questo caso rifilare i margini del
volume completo, ma solo per allinearli e non per aprire le pagine.
Vedo due principali motivi per realizzare un in folio, entrambi
probabilmente rilevanti per i primi stampatori: stampare un libro di
formato relativamente grande su un foglio di dimensioni gestibili
(quindi senza macchinari troppo grandi) e minimizzare le pieghe.
adamski
2006-05-25 10:36:48 UTC
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Di solito [...]
Perfetto. Grazie.

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